lunedì 2 maggio 2011

Cornizzolo Day























Breve resoconto di una scarpinata in montagna....
Come ben tutti sapete il nostro caro amico Cicco già da tempo ha lanciato il sasso per alcuni allenamenti in montagna. Dopo qualche esitazione ho raccolto l'invito, anche se avevo qualche dubbio sul percorso scelto. Cornizzolo + Corno Birone 1500m D+
Mi dispiace che Ale abbia rinunciato per via della sveglia mattutina!!!! Ti sei perso proprio un bel giro. Sarà per la prossima volta.
Ma cominciamo dall'inizio. Effettivamente la sveglia è stata veramente presto (5.30) ma questo ci ha permesso di arrivare a Civate per le 6.30. Posteggiata l'auto iniziamo i preparativi.... taratura dell'altimetro e caricamento della cartina sul nuovo giocattolino di Ciccio. GPS super fico!!!
Una scelta azzeccatissima è stata quella di portarci i bastoncini. Si sono rivelati essenziali sia in salita che in discesa.
Dal posteggio si attraversano le case di Civate e da subito la srtada è bella ripida, dopo 2K, o meno, la centrale dell'acido lattico ha iniziato una produzione massiccia.
Finalmente prendiamo il sentiero (sent. 11) e Ciccio riesce a intavolare un discorso, sulle potenzialità del suo nuovo giocattolino, con un tipo che abbiamo incontrato.
Riusciamo a prendere un buon ritmo e con mia sorpresa riesco a mantenere il contatto con Ciccio. Arriviamo in cima al Cornizzolo (1220m), Ciccio in 1h 18' io 2' dopo. Il panorama è fantastico (vedi foto).
Ripartiamo quasi subito, solo dopo aver tranquillizzato Nicoletta però (colpo di teatro.... il cellulare non prende, per fortuna riesco a chiamare dopo una serie di tentativi !!!).
Siamo scesi direttamente verso S. Pietro (sent.10) e poi prendendo prima il sent. 7 e poi il 9 ci inerpichiamo verso corno Birone.
Sono 500m D+ veramente tosti ed io accuso decisamente, perdo un centinaio di metri da Cicco che scompare dalla mia visuale.
Ad un certo punto accorgendomi che erano già le 9.40 e alle 10.30 dovevamo essere a Monza, decido di tornare indietro, eravamo d'accordo che in caso ci fossimo separati avremmo ripercorso lo stesso sentiero fino a S.Pietro. Ciccio poi mi disse che ero praticamente arrivato, mancavano solo pochi minuti.
La discesa è stata massacrante e per fortuna che avevamo i bastoncini.
Alle 10.30 eravamo al posteggio (dopo 3h e 45') e mezzora più tardi a casa.
Tirando le somme direi che è stato un giro fantastico ottime sensazioni, unire due passioni (come dice Ciccio) è il massimo.
Come già detto sono stati fondamentali i bastoncini e le nuove Salomon XA COMP 5 GTX in goretex hanno fatto il proprio dovere.
Bene uomini a quando la prossima in gruppo ????






... Ciccio aggiunge ...


Confermo quanto detto da Michele, giro e giornata veramente fantastici, ben al di sopra delle aspettative!!! Un mese fa avevo già percorso il tratto fino al Cornizzolo, questa volta però, grazie alle bacchette e forse alle gambe più allenate, la cima arriva più facilmente, senza quasi accorgersene! Mi accorgo invece di un Michele in grande forma, cosa dire la montagna oltre che fantastica e anche democratica, i minuti che ci separano in pianura qui si sono annullati! L’altra grande sorpresa arriva dal Corno Birone; nel mio passato di alpinista avevo sempre snobbato questa zona così bassa (poco sopra i 1000m s.l.m.) e così vicina alla città, mi devo ricredere. Il sentiero è impegnativo perché ripido, mediamente tecnico con roccette e ghiaietto, ma soprattutto perché affrontato con nelle gambe già un migliaio di metri di dislivello. Arrivati al colle che separa il Corno Birone dal Monte Rai si apre un paesaggio veramente bello, in pieno stile dolomitico! (del resto le rocce sono le stesse che si trovano nelle Dolomiti). Peccato che Michele non sia arrivato in cima, credo che, come me, abbia confuso il Crono Birone con il vicino Monte Rai, più alto di 150m circa, se si fosse accorto che il corno Birone era praticamente dietro ad un paio di cenge sarebbe sicuramente giunto in cima.


In discesa la stanchezza comincia a farsi sentire ma l’orologio corre e noi siamo in ritardo, sfruttiamo appieno il valore aggiunto delle bacchette e ci buttiamo verso valle.


A casa mi aspetta la cosa più faticosa di tutta la giornata: pizzata con tutto l’asilo del mio figliolo !!! (questa però è un’altra storia…)


Da questa piccola avventura mi porto a casa:



  1. Un Michele in grande forma;

  2. Tanta voglia di montagna;

  3. Uno zainetto della decathlon praticamente perfetto;

  4. Bacchette molto comode e pratiche;


Ciccio






1 commento:

  1. Bravi,bravi, bravi !
    Me la sono già segnata in agenda tra le cose da fare !
    Quando la strada inizia a salire Michele torna ad essere il "macho" di quando aveva vent'anni !

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