martedì 28 settembre 2010

Un po' lentone a Bergamo


Cosa dire su questa estemporanea maratona solo come un cane? Mi ci sono iscritto appena avuto il certificato, perchè non vedevo l'ora di tuffarmi nelle sensazioni uniche che i 42 km mi regalano.
Non avevo grandi aspettative sui tempi, per via della preparazione non ad hoc e per il fatto di non partire al fianco dell'amico Ciccio o di occasionali pacers.
Arrivato al via mi sono anche reso conto che i parteciapanti di maratona e mezza erano davvero pochi (meno della 5.30 di Milano).
Anche la città, malgrado la splendida mattinata (finalmente una maratona in canottiera Porticina!), ha completamente ignorato la manifestazione. I ristori erano numerosi, ma solo con acqua e banane. Scarsetto il pacco gara e sotto la media delle tapasciate di provincia il ristoro finale. Villaggio maratona desolante.
L'unica bambina cui ho fatto il cinque è stata Isabella, e Margrethe ha costituito un buon 33,3% del pubblico incitante. Specialmente dopo la separazione dai mezzi maratoneti, i due giri finali sono stati surreali, con pochi podisti sparsi tra macchine e pedoni. Meno male che ogni tanto mi hanno fatto compagnia per qualche centesimo di secondo i vari Zenucchi e Colnaghi...
L'aspetto tecnico: la tattica decisa era di provare a non partire a tutta, per vedere di mantenere o magari aumentare nella seconda metà.
Dopo il 2o km ho provato a spingere attratto dal miraggio dello split negativo, ma ad un certo punto è arrivato il Cameriere, che ha spento la luce. Inoltre questa volta mi ha servito un bel purgante, per cui ho dovuto fare una sosta extra large in un parchetto...
Bellissimo però l'arrivo, con Isabella in spalla.
E adesso non vedo l'ora della Milano-Pavia!!
Pani

domenica 26 settembre 2010

Piccoli Runners



I primi frutti del vivaio.



(ma, chi gli avrà insegnato a bendarsi l'occhio????)

Talent scout Evergreen

venerdì 24 settembre 2010

Un Porticina Mannaro a Milano

Ragazzi, questa è la Mia Corsa!!!
Dopo anni di sgambate prima dell'alba da solo, sentendomi un po' pirla incrociando gente normale che la levataccia la fa per andare all'Hobby, stamani mi sembrava di sognare. Un'orda di runners ha tagliato con me il silenzio ovattato di una Milano diversa.
Che figata arrivare tranquillamente in auto in centro a Milano, incrociare tantissimi elementi come me con accenni di complicità, vedere la folla ingrossarsi coi minuti che incalzavano, essere diretti da uno speker in tono minore.
E poi partire (ma perchè c'è gente che ha sgomitato nei primi metri anche oggi? lo spirito era incarnato dai due che se la sono fatta in pigiama e berretta di lana!) gustare ogni metro, passando in vie conosciute ma mai viste prime in questo modo. Il ritmo è stato del tutto secondario, così come il taglio che abbiamo fatto per l'errore di un addetto al percorso (data l'ora si perdona il colpo di sonno). Anche l'arrivo è stato surreale, onirico, , con tutti che in silenzio brancavano al volo il ristoro (cestino di ottime prugne emiliane) per continuare a correre dopo il traguardo verso casa o verso la macchina. Il tutto prima delle sei!
Morale: guai a chi se la perde l'anno prossimo!!

Contento Pani

giovedì 23 settembre 2010

Zen del podista

2. Meglio correre in compagni che da soli, soprattuto nei lunghi ! (26 set 2010)
1. Meglio la regolarità della velocità. (23 set 2010)

Ale_zen

lunedì 20 settembre 2010

Una Mezza soddisfazione


Innanzitutto un mega ringraziamento a tutti i porticina che si sono alternati lungo il percorso, sarà retorica ma sentire il supporto dei propri amici ti da una carica incredibile.

Tornando alla mia mezza è stata una mezza soddisfazione. Sono partito molto carico, mi sentivo bene. Come Ciccio ho fatto quasi il personale sui 10K (l'avrei fatto se il ristoro fosse stato dopo l'intermedio), 5' al K precisi precisi.

Fino alla porticina ho tenuto bene il ritmo, ma purtoppo sulla salita del laghetto .... Hai la coscia, rallento un pelo, ma il dolore non passa. Mi trascino verso il ristoro dei 15K, me la prendo con comodo, cammino qualche metro, bevo e cerco di sciogliere la coscia.

Riparto, ho rotto il ritmo, faccio fatica ad essere costante, è un continuo accellerare e rallentare.

Arrivo al 17K inizia la discesa, va meglio, riesco a riprendere il ritmo e ad accellerare.

Il viale del mirabello è infinito, riesco a passare abbastanza bene il sottopasso superando parecchi che camminavano (mi sono ricordato che lo scorso anno ero nelle stesse condizioni, vero Paolo?). Eccomi all'ingresso in pista guardo l'orologio 1h45' nooooooooo non posso stare sopra il personale, accellero e mi sparo l'ultimo K a manetta. 1h49'55" (stesso identico tempo della AlpinCup).

Perchè mezza soddisfazione? Perchè ho corso bene i primi 10 e gli ultimi 3K, il rimpianto è solo che se non mi fosse venuto il male alla coscia avrei fatto un pò meglio. Pazienza.

Dal nervoso subito domenica pomeriggio mi sono iscritto a Cremona e alla DJ Ten.


Barcollomanonmollo Mich



Mezza di Monza 2010 (Verona 2 la vendetta!)



Mi sento bene, nelle ultime settimane ho inanellato una serie di allenamenti molto soddisfacenti, so che il percorso della Mezza di Monza non è proprio adatto per fare il tempo, ma perché non provarci? Ho nelle gambe un buon ritmo, ma per quanti K? Vedremo…

Appuntamento in bici alle 8.00 con i soci Daniele e Michele, che bello andare in bici ad una gara! Daniele è in grande forma, Michele purtroppo soffre sempre alla sciatica ma lo vedo bene, le numerose tapasciate in compagnia del guru Pani lo stanno modellando a perfezione.

In zona spogliatoi ci accolgono il presidente Paolo, Alessandro e Fabio, quattro chiacchere per ingannare il tempo prima della gara. è ora, Michele è in un altro settore, ci si saluta e si scambiano gli in bocca al lupo.

Sulla linea di partenza sento un gruppetto davanti a me parlare di personali di 1.26, ma che essendo a corto di chilometri sarebbero partiti per 1.30. Beh, mi dico, quale occasione migliore per provarci? Mi sento abbastanza in forma e nelle ultime settimane ho lavorato molto sulla velocità quindi pronti partenza viaaa!!! Mi accodo, il primo K sgomitando passa a 4.27, dopodiché il ritmo impostato è pressoché pazzesco, 4.10 !!! Tutto sommato reggo bene, anzi rispetto agli altri mi sembra di avere meno fiatone. La prima sberla arriva dalla salita del maneggio (8 K), arranco, perdo alcuni metri ma li recupero nel k successivo. Tengo duro ma so che non durerà ancora molto. Infatti passo il 10 K (tre secondi sopra il mio personale dei 10K !!!!!!!) e sento i primi segni di cedimento. I primi ad arrendersi sono gli organi interni, milza, poi fegato, lo stomaco è diventato una fabbrica di rutti a volte imbarazzanti. Perdo definitivamente contatto con il gruppetto (che chiuderà in 1.28 !!!), e poco dopo anche le gambe cominciano ad indurirsi. Al 12K passo vicino alla sede e gli incoraggiamenti di moglie e figlio di Daniele e papà di Paolo mi danno un po’ di ossigeno ma la salita fino al 13 K mi da il colpo di grazia. A questo punto penso solo a non rallentare troppo e sperare che il fieno messo nel granaio nei primi K sia sufficiente per portare a casa il BP. Imposto il ritmo attorno a 4.35/4.40 e penso che tutto sommato è un buon allenamento anti cameriere, ovvero ritmo maratona (quello sperato) in condizione di crisi. Al 17 K mi sento un filo meglio e allungo un po’ a 4.30. La compagnia del presidente che mi affianca per quasi un k è miracolosa, come nella maratona di Milano 2008, mi regala almeno 10/15 secondi, comincio a fare i conti, passo il 20 k in 1h27.17, ormai è fatta stringo i denti e passo il traguardo in 1.31.55, che tempo ma che faticaccia!!!

Una vera gara alla keniana, dopo Verona mi ero ripromesso di gareggiare con un po’ più di cervello ma questa volta è stata ancora peggio! Il primo insegnamento che mi porto a casa è che non si deve sottovalutare la mezza maratona perché gli ultimi k possono diventare duri quasi quanto quelli di una maratona!

Nel complesso si può dire grande giornata per i colori porticina, tutti sotto o vicini al BP, clima buono solo un po’ umido, grande partecipazione peccato per il pacco gara, come al solito scarsino (almeno questa volta la maglietta è blu e non bianca!). Favoloso incontrare più volte Paolo e Alessandro che girovagavano come angeli custodi, e poi come al solito incontrare la famiglia all’arrivo da sempre grandi emozioni anche se non si tratta di una maratona famosa.

Ora nel mirino c’è Cremona non so come sia il percorso, ma so che questa volta ci sarà il Pani, magari partendo un filo più tranquilli ci portiamo a casa un altro tempone!!!

Alla prossima uomini!

Ciccio.

lunedì 13 settembre 2010

Caccia aperta

Pani iscritto alla maratona di Bergamo. I camerieri sentono odore di acido lattico e dichiarano aperta la stagione di caccia ai Porticina.

lunedì 6 settembre 2010

Inizia il Tapadam!


Un po' arrugginiti, ma "la Tapa si finisce". Ecco gli esponenti Porticina in funambolico T-Style al temine della Corsa del Roccolo, in quel di Casorezzo.
Giudizio critico: per quanto arida e frugale come ieri, tira comunque più 1 km di Tapa che 42 di asfalto...