mercoledì 24 marzo 2010

Una maratona tutta di testa


Sveglia alle 6.10...questa volta senza problemi di cambio d'ora legale-solare !
Ottima colazione e poi cuffiette dell'i-pod nelle orecchie mi dirigo a prendere il tram che mi porta al Colosseo.
A quell'ora per Roma ci sono solo i runner...è una bella atmosfera !
Arrivo per tempo in zona partenza (non commettendo più l'errore di Verona) e aspetto gli altri due porticinas.
Ben presto arrivano i soci e la prima cosa da fare è mettersi in coda ai wc chimici...qui la prima vittoria !
Ci si prepara, ci si mette la vaselina, si appunta il pettorale e si consegna al deposito borse il bel zainetto del pacco gara.
Via verso la partenza...ci salutiamo con Ciccio che è nella gabbia più avanti.
Quando dico gabbia non è metaforico...le alte transenne metalliche a fianco del colosseo ci fanno sentire proprio come dei leoni pronti alla battaglia nell'arena !
Alla partenza una bella coincidenza...un cartello con scritto "Forza papà ! Elisa" mi gasa da morire.
Un 5 a Dani e si parte sulle note a tutto volume di "The final countdown" che escono dagli amplificatori di RadioCassaDritta. Molto truzzo ma l'effetto fa aumentare l'adrenalina.
Siamo veramente tanti e all'inizio ci sono parecchi rallentamenti.
Al 3 km io Dani raggiungiamo i pacer delle 4 ore...lui va io resto ! Mi mancherà moltissimo Dani nel proseguio !
Al 7 km qualcuno grida "Vai Paolo !" O cazzo è Ciccio, lo guardo con uno sguardo da ebete, non riesco a dirgli niente !
Fino al 10 km non penso ad altro...sono demoralizzato dal ritiro di Ciccio, poi mi dico...un pò la devo finire anche per lui !
Sono ben agganciato ai pacer delle 4 ore...il dolore al collo del piede però è una costante sin dall'inizio e continua ad aumentare.
Verso il 16 km una curva secca immette su via della Conciliazione e...bum...davanti a noi l'imponente facciata di San Pietro...è una emozione fortissima, resa ancora più commovente dalla tanta gente.
Si passa la mezza...il dolore è forte, penso al ritiro, i pacer delle 4 ore si allontanano davanti a me.
Dal 22 al 25 km il dolore al piede si stabilizza...ma lo scarso (quasi nullo) allenamento fa comparire i primi dolori generalizzati sulle gambe.
Qui cambia la gara ! Liberato definitivamente da ambizioni sul tempo finale e con una crisi in anticipo di 8 km rispetto al solito, paradossalmente uno stato di euforia mi pervade.
Pur dolorante (i crampi sono alle porte) provo un piacere nel correre provato poche altre volte !
Al 26 km mi devo fermare a tirare i muscoli per evitare i crampi...ma piano piano proseguo ormai nella mia testa ho deciso di arrivare.
Si rientra nel centro di Roma...corro dal 30 qal 35 km meglio del previsto. Ormai alterno corsa lenta a qualche centinaio di metri camminando (solitamente in corrispondenza dei ristori e degli spugnaggi).
E' un pò che aspetto di essere ripreso dai pacer delle 4 ore e 15...la cosa non mi dispiace perchè rivedo la pacer carina notata alla partenza ! Mi prendono in piazza Navona.
Il percorso è favoloso...piazza Navona, piazza Venezia, via del Corso, Montecitorio, piazza del Popolo, piazza di Spagna, fontana di Trevi, altare della Patria, Campidoglio.
Il fondo stradale però e devastante per le gambe...sanpietrini, buche, salite e discese.
Mancano ormai due km...corro fianco a fianco con Asterix...no non è una allucinazione ma un eccentrico francese anche lui a suo modo alla conquista di Roma.
Circo Massimo e poi dopo 42 km rivedo il Colosseo...prima dell'ultima salita lo sprone di Ciccio...e via in discesa verso i Fori Imperiali.
Mi guardo intorno alla ricerca della famiglia...ahimè non ci sono !
Arrivo...Finisher anche questa volta...
Sono stanco e si vede
ma con l'orgoglio di aver dato veramente tutto
Mai come questa volta mi godo la medaglia al collo !
Ed ora alla prossima...tutti insieme !
Paolo

1 commento:

  1. Uomo il Colosseo è piccolissimo rispetto alla tua impresa e nulla rispetto allo spirito con cui l'hai vissuta! Grande!

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