Santa Cristina Trail 2011

Ho poco da aggiungere al racconto ben dettagliato del socio Mich. Primo trail per me, esperienza sicuramente da ripetere, giornata fantastica soprattutto grazie al meteo eccezionale.

Nei primi k un po' perché ho voglia di compagnia, ma soprattutto perché non so ancora cosa mi aspetta decido di stare tranquillo in gruppo, provo ad allungare nelle salite e sento le gambe rispondere bene. Al 10k decido quindi di prendere il mio passo per trasformare la "gita" in un buon allenamento. Fino al 20k tengo un ritmo sostenuto (circa 5 min/k) senza grossi problemi. Decido inoltre di non rifornirmi (a parte l'acqua). Dal 20k comincia però ad affiorare la stanchezza, in salita ma soprattutto in discesa sento molto la fatica non ancora smaltita della puntatina alla Capanna Monza di venerdì. Il ritmo sale ma non mi preoccupo affatto, oggi il cronometro è solo un optional, mi sto godendo alla grande il paesaggio ed il percorso molto bello. Al 25k sosta tecnica di quasi 5 min per chiodo!!! Avete capito bene, un chiodo di 5cm mi perfora le mie scarpe nuove nuove (Caxxo 115 euri!!!). Per fortuna ero in corrispondenza di un rifornimento così con l'aiuto di due persone dalle mani da contadino siamo riusciti, con fatica e dopo alcuni tentativi, ad estrarlo. Approfitto della sosta forzata per ripartire con slancio, che però dura ben poco, al 28k una scalinata stile via crucis ammazza prima il morale poi le gambe già piene di acido lattico. Inevitabilmente cammino (mi ero ripromesso come unico obbiettivo di correre sempre), però credo che su una rama del genere correre sia oggettivamente impossibile. Per fortuna la fatica viene alleviata dalla musica di due menestrelli armati di fisarmonica e tamburello. Molto bello! Manca poco, ultimo strappo sull'asfalto e poi l'arrivo.

Il Bilancio della giornata è decisamente positivo, bella gara, organizzata bene e soprattutto ottimo allenamento soprattutto a livello muscolare. Peccato veramente per l'assenza del Pani.

Ciccio