domenica 11 aprile 2010

Profeta in patria


Finalmente una Maratona a Milano. La mia decima, col PB, e soprattutto l'ennesima giornata indimenticabile Porticina-style.

Approccio al solito in largo anticipo con Michele e Daniele, per approdare sotto un cielo plumbeo e sferzati da un vento gelido alla spettrale Nuova Fiera. Preso atto dell'assurda limitatezza degli spogliatoi, il popolo dei runner trasferisce il formicaio nell'Hotel di lusso prospiciente, invadendolo e probabilmente intasandone le pregiate condutture. Sempre molto motivanti gli sms col popolo dei porticina a casa, mi scappa anche un "mi manchi" a Ciccio...
Molto limitato il riscaldamento, con un Michele particolarmente concentrato: ci raccomandiamo e lo salutiamo

Pronti via. Col Dani ci si pone sul piede dei 3.15, facendo l'elastico coi pacer.
Le mie sensazioni sono ottime, mi sento molto bene, con le gambe che girano e la mente leggera.
Molto presto il mio cronometro si resetta, ora è tutta alla keniana!
Quasi subito comincio a rompere le scatole al Socio, escogitare sempre nuove frasi ad effetto per indurlo alla maratona fa volare il tempo. Le provo tutte, niente da fare.
Per salutarci bene avanziamo rispetto al plotone delle 3.15. Poco prima del commiato ecco il Presidente col due aste, Mitico, così si fa, che sorpresa!!
Al ventesimo ciao Dani, ora sono solo, ben intruppato dietro al primo pacer. Al 26 avverto un dolorino dietro la coscia destra, dove ho avuto i crampi a Verona; lucidamente cambio falcata per stirare le fibre, funziona. Non mollo, puntando a restare incollato ancora un chilometro, e poi un altro ancora, sino al 32.
Eccomi solo, mi faccio qualche chilometro di buona lena.
Eccolo al 35! Chi? Ma il cameriere: mi resta accanto spietato e imperturbabile fino al 38 per riscuotere tutto, pago il conto sorridendo, ormai sono abituato a queste fasi di assoluta sofferenza.
Ecco corso Sempione, so che in fondo ci saranno gli Ultras, ciò mi galvanizza sensibilmente e congedo senza mancia il cameriere.
Li vedo, mi vedono ed esplodono! Che figata! Li sento in un brivido che arriva alle gambe e le scioglie, facendomi superare il nugulo di podisti che mi aveva appena risucchiato. Grazie ragazzi!!!!
Ora è tutta in discesa. Molte persone alle transenne, cerco Margrethe, ma non la vedo. Arrivo di slancio, il tempo ufficiale è 3.22.20 circa, spero che l'effettivo sia il PB, ma è secondario.
Taglio il traguardo, arranco e chiamo subito Margrethe. C'era, ma non ci siamo visti, colpa anche di Linus che ha voluto scimmiottare la notra Divisa con le magliette che in migliaia hanno indossato...
Eccola arrivare con Isabella, si prendono cura di me, sono al settimo cielo, mi sono divertito.
Mi chiamano gli Uomini, ho fatto il PB!
E ora alla transenna ad aspettare Evergreen Michele. Vediamo sfilare tanta bella gente, i volti di chi finisce una maratona sono pagine di un bellissimo libro.
Ed ecco Michele, corre e sorride!!! Un altro finisher Porticina! Andiamo a salutarlo dopo l'arrivo, è raggiante e distrutto, perfetto. Sono così contento per lui, negli ultimi tempi ci siamo allenati tanto insieme, bravo bravo bravo!
Il rientro a casa è durissimo e dolcissimo. Un piatto di pasta e via a letto, non senza la sfogliata di rito alle riviste prelevate agli stand per individuare i prossimi obiettivi. Alla faccia del cameriere!

6 commenti:

  1. Rinnovo i miei complimenti... Rinnovo la mia sana invidia... La prossima ancora insieme Pani, d'accordo?...

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  2. Quell'instancabile del cameriere ha fatto il doppio turno.
    L'ho beccato anch'io intorno al 34 ....
    Ho dovuto concedergli 500m di mesto cammino !

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  3. Quel bastardo del cameriere ci prova sempre... non ha ancora capito di che pasta sono fatti i Porticina !
    Bravi ragazzi !

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  4. Grandissimo Pani innanzituto!!
    Mi ha fatto molto piacere finalmente correre per un po' con uno dei nostri toprunner senza accusare colpi (facile parlare quando si corre la metà).
    Ancora più grande Michele che si porta in scioltezza in tasca la prima maratona! Molta invdia se penso che alla mia prima mi è saltata un'unghia e non ho camminato per un po'(ritirato al 35°).
    Grazie al Presidente per lo striscione e a Ciccio per il petorale e il panino per pranzo!
    Per la cronaca l'avrei preso a calci davvero il runner piagnone che per un crampo si è rotolato in mezzo alla strada per 5 minuti, mi aveva fatto quasi preoccupare...
    Beh uomini voglio a breve una bella foto di gruppo (magari in canotta) alla partenza di una bella garetta, per cui...

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  5. Lo striscione è pronto per essere sventolato alla prossima gara...

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