lunedì 18 aprile 2011

Fun in Padova !

Inizio a raccontare la mia maratona con un grazie ai compagni d'avventura, Paolo, Dani (i 161, con i quali avevamo stretto un patto in una piovosa notte di giugno) e Ciccio.
Non so quando nella mia testa sia iniziata questa corsa (forse mai), ma so che la mia preparazione non era stata perfetta e le mie aspettative pressoché nulle. La giornata festiva inizia con sveglia alle 5.50 e un "Ma chi ce lo fa fare ?" rivolto a Paolo. Poi colazione, e l'autobus che ci porta alla partenza, "solo" 90 minuti prima della gara, tutto tempo rubato al sonno !
Non ho voglia di cambiarmi... non ho voglia di correre, e prendo un po' in giro gli altri perché secondo me si sono vestiti pesante. Si è aggregato anche Lorenzo con il quale chiacchieriamo piacevolmente. Si consegnano le borse, si va nella gabbia... il solito rituale.
Paolo e Dani partono con il pacer delle 3h45'. Io anche, almeno per fare un paio di km con loro. Passa il km 5, in cui rallento leggermente per mangiare uno spicchio di mela... e arriva il km 7 in cui mi ritrovo ancora con loro. "Avete caldo eh ? Ve l'avevo detto !!". km 10... km 15, reggo... si sta insieme, si parlicchia ma non troppo, sento Paolo che dice "ma che bella immagine". Presumo si riferisca a noi tre che corriamo insieme, oppure sogna ? Continuo al ritmo delle 3h45', km 20, passa la mezza, sono ancora lì, ma so che nelle gambe non ho quel ritmo. Al km 24 decido di rallentare e lo dico agli altri, ormai pentiti della scelta dell'abbigliamento ;-) !! Per me era già una soddisfazione essere lì, in quel punto con quei tempi e tutto ciò che sarebbe successo da lì in poi sarebbe stato un ottimo allenamento... Continuo a 5'30'' fino al km 28, in cui arriva un po' di stanchezza. Normale, non avevo fatto nemmeno un lungo ! Al km 29 incontro Dani che sta camminando e che vuole ritirarsi. "Non se ne parla... " gli dico e lo incito a finire. Il più era fatto, mancavano solo 13 km, gli ultimi e potevamo farli un po' camminando e un po' correndo. E così è stato... 2 km di corsa e 700 metri camminando, bevendo e fermandoci ai ristori. All'arrivo troviamo subito Paolo, giunto poco prima di noi e Ciccio ormai cambiato, rilassato, e un po' dispiaciuto per un rallentamento al km 39. Dai Ciccio, sarà per la prossima... !
Che dire ? Avere qualcuno nei km più difficili di una maratona è un aiuto immenso, non mi era mai capitato nelle mie precedenti. Inizio a pensare anche che vivere la gara senza caricarla di troppi significati cronometrici possa renderla molto più gestibile mentalmente.
Infine, correre in compagnia e condividere emozioni di qualsiasi tipo, anche solo per far passare un chip contemporaneamente o tagliare un traguardo insieme è una esperienza che auguro a molte persone di saper apprezzare.
A quando la prossima crostata tutti insieme ?

Ale

3 commenti:

  1. Divertimento puro !!!
    A saperlo che eravate poco dietro mi sarei fermato per una bella foto sull'arrivo che avrebbe onorato il patto della crostata !
    Ho appena concluso l'analisi dei dati cronometrici !
    L'errore non è stato correre con i pacer delle 3:45 ma correre dal 21° al 25° a 5.05 al km !!!
    Un pò acciaccati ma pronti per la prossima sfida...INSIEME !

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  2. "MEMENTO AUDERE SEMPER"
    Uomini osare non è mai un errore !!!!

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  3. Parole sante Mich!!!
    Appena riuscirò a liberarmi un minuto relazionerò la mia gara!

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