Eccomi qui uomini a fare il mio bel resoconto della giornata odierna.
La giornata è iniziata subito nel peggiore dei modi ….. sms di Pani che rinuncia a causa di una notte da sbocco !!!!
Come al solito arriviamo con largo anticipo e non abbiamo nessuna difficoltà a trovare posteggio. Ben segnalato il ritrovo sin dall'uscita dell'autostrada. Sbrigate le formalità (pettorali, evacuazioni varie) ci dirigiamo alla partenza. Ottimo il suggerimento di Ciccio, canotta + cappottino. Il clima è da grande manifestazione, parecchia gente attrezzata da trail con scarpe futuristiche e zainetti. C'è chi sfoggia il pile del Tor des Geants !!!!!
Il cip è troppo tecnologico, ci viene letto con una pistola tipo quella del codice a barre. Nessun tappetino. Si parte, e subito si devia dall'asfalto per entrare nel territorio del Nango, fortunatamente è ancora ghiacciato. Il percorso è bellissimo, duro, molto nervoso, diversi strappi belli ripidi. Il panorama è stupendo, si vede tutta la catena del Rosa. Stiamo in formazione per un'oretta, dopodiché Cicco prende il largo, d'altronde si vedeva che scalpitava! Rimaniamo io e “Ale”. Con il passare del tempo la temperatura si alza, il ghiaccio si scioglie per fa affiorare il mitico Nango. In alcuni tratti è molle molle. Verso il 23K rimango leggermente attardato da Ale, anche a causa di un paio di telefonate (mia suocera non si è sentita bene). Il sali scende continua in mezzo ai boschi. Al 28K una rampa a gradoni per raggiungere un cascinale mi ha tagliato letteralmente le gambe e mi sono venuti dei crampi all'interno coscia (mai successo in vita mia !!!!). Fortunatamente il sentiero verso il traguardo è tutto in discesa penso …. Nooooooo mera illusione ancora uno strappo su asfalto mi aspetta. Finalmente raggiungo il traguardo veramente ma veramente stanco. Ci è voluto più di un'ora prima che mi ripigliassi un po'.
Cosa dire, sicuramente da mettere in calendario per l'anno prossimo è una bella garetta una via di mezzo tra la Tapa e il Trail, organizzata molto bene e segnalata perfettamente. I ristori, uno ogni 5K, erano ben forniti. Abbiamo fatto pure una doccia (anche se fredda!). Pacco gara con un pile quechua e una birretta.
Unico rimpianto l'assenza di Pani, accidenti non ci voleva proprio.
Guarisci uomo che ne abbiamo di strada (e non) da percorrere !!!!
Nangomich
Ragazzi, mi è proprio dispiaciuto mancare proprio alla prima tapatrail di gruppo! Purtroppo i virus della scuola materna Tagliabue di Villasanta stavolta mi hanno letteralmente fulminato infliggendomi 36 ore di puro dolore, ben diverso da quello che avrei voluto procurarmi alle gambe al vostro fianco domenica mattina.
RispondiEliminaCome si dice, sono tutti anticorpi e alla prossima edizione non mancherò!
Per altro questo inficia gli ultimi rimasugli di ambizione per le Terre Verdiane, che da luogo di possibile impresa (però Ciccio i primi 500 metri li facciamo insieme!), si declassa a lungo di preparazione per Milano.
A presto uomini!
Mi sono veramente divertito...percorso di rara bellezza complice anche la giornata primaverile !
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