Ecco solo per raccontare cosa mi è accaduto in una notte fredda e buia...
Mi trovavo felice felice nel buio di un rientro a casa dopo la prima corsa notturna dell'anno, saluto il presidente e mi dirigo verso casa; passo un incrocio una macchina svolta e se ne va alle mie spalle. Tutto normale penserete voi ma nel silenzio della via poco frequentata si sente un urlo uscire dalla macchina: "PAGLIACCIO" da leggersi con chiaro accento milanese, direi del quatiere Barona... Ecco li per li mi stizzisco ma poi penso: io strano tipo a piedi lui strano tipo in macchina ovvero evito reazioni inconsulte e faccio finta di niente anche perchè la situazione mi ha fatto quasi più ridere che incazzare...
Morale della favola: chi è in fondo il pagliaccio io o l'urlatore della macchina?
Correte uomini correte!