martedì 28 settembre 2010
Un po' lentone a Bergamo
domenica 26 settembre 2010
Piccoli Runners
venerdì 24 settembre 2010
Un Porticina Mannaro a Milano
Dopo anni di sgambate prima dell'alba da solo, sentendomi un po' pirla incrociando gente normale che la levataccia la fa per andare all'Hobby, stamani mi sembrava di sognare. Un'orda di runners ha tagliato con me il silenzio ovattato di una Milano diversa.
Che figata arrivare tranquillamente in auto in centro a Milano, incrociare tantissimi elementi come me con accenni di complicità, vedere la folla ingrossarsi coi minuti che incalzavano, essere diretti da uno speker in tono minore.
E poi partire (ma perchè c'è gente che ha sgomitato nei primi metri anche oggi? lo spirito era incarnato dai due che se la sono fatta in pigiama e berretta di lana!) gustare ogni metro, passando in vie conosciute ma mai viste prime in questo modo. Il ritmo è stato del tutto secondario, così come il taglio che abbiamo fatto per l'errore di un addetto al percorso (data l'ora si perdona il colpo di sonno). Anche l'arrivo è stato surreale, onirico, , con tutti che in silenzio brancavano al volo il ristoro (cestino di ottime prugne emiliane) per continuare a correre dopo il traguardo verso casa o verso la macchina. Il tutto prima delle sei!
Morale: guai a chi se la perde l'anno prossimo!!
Contento Pani
giovedì 23 settembre 2010
Zen del podista
1. Meglio la regolarità della velocità. (23 set 2010)
Ale_zen
lunedì 20 settembre 2010
Una Mezza soddisfazione
Mezza di Monza 2010 (Verona 2 la vendetta!)
Mi sento bene, nelle ultime settimane ho inanellato una serie di allenamenti molto soddisfacenti, so che il percorso della Mezza di Monza non è proprio adatto per fare il tempo, ma perché non provarci? Ho nelle gambe un buon ritmo, ma per quanti K? Vedremo…
Appuntamento in bici alle 8.00 con i soci Daniele e Michele, che bello andare in bici ad una gara! Daniele è in grande forma, Michele purtroppo soffre sempre alla sciatica ma lo vedo bene, le numerose tapasciate in compagnia del guru Pani lo stanno modellando a perfezione.
In zona spogliatoi ci accolgono il presidente Paolo, Alessandro e Fabio, quattro chiacchere per ingannare il tempo prima della gara. è ora, Michele è in un altro settore, ci si saluta e si scambiano gli in bocca al lupo.
Sulla linea di partenza sento un gruppetto davanti a me parlare di personali di 1.26, ma che essendo a corto di chilometri sarebbero partiti per 1.30. Beh, mi dico, quale occasione migliore per provarci? Mi sento abbastanza in forma e nelle ultime settimane ho lavorato molto sulla velocità quindi pronti partenza viaaa!!! Mi accodo, il primo K sgomitando passa a 4.27, dopodiché il ritmo impostato è pressoché pazzesco, 4.10 !!! Tutto sommato reggo bene, anzi rispetto agli altri mi sembra di avere meno fiatone. La prima sberla arriva dalla salita del maneggio (8 K), arranco, perdo alcuni metri ma li recupero nel k successivo. Tengo duro ma so che non durerà ancora molto. Infatti passo il 10 K (tre secondi sopra il mio personale dei 10K !!!!!!!) e sento i primi segni di cedimento. I primi ad arrendersi sono gli organi interni, milza, poi fegato, lo stomaco è diventato una fabbrica di rutti a volte imbarazzanti. Perdo definitivamente contatto con il gruppetto (che chiuderà in 1.28 !!!), e poco dopo anche le gambe cominciano ad indurirsi. Al 12K passo vicino alla sede e gli incoraggiamenti di moglie e figlio di Daniele e papà di Paolo mi danno un po’ di ossigeno ma la salita fino al 13 K mi da il colpo di grazia. A questo punto penso solo a non rallentare troppo e sperare che il fieno messo nel granaio nei primi K sia sufficiente per portare a casa il BP. Imposto il ritmo attorno a 4.35/4.40 e penso che tutto sommato è un buon allenamento anti cameriere, ovvero ritmo maratona (quello sperato) in condizione di crisi. Al 17 K mi sento un filo meglio e allungo un po’ a 4.30. La compagnia del presidente che mi affianca per quasi un k è miracolosa, come nella maratona di Milano 2008, mi regala almeno 10/15 secondi, comincio a fare i conti, passo il 20 k in 1h27.17, ormai è fatta stringo i denti e passo il traguardo in 1.31.55, che tempo ma che faticaccia!!!
Una vera gara alla keniana, dopo Verona mi ero ripromesso di gareggiare con un po’ più di cervello ma questa volta è stata ancora peggio! Il primo insegnamento che mi porto a casa è che non si deve sottovalutare la mezza maratona perché gli ultimi k possono diventare duri quasi quanto quelli di una maratona!
Nel complesso si può dire grande giornata per i colori porticina, tutti sotto o vicini al BP, clima buono solo un po’ umido, grande partecipazione peccato per il pacco gara, come al solito scarsino (almeno questa volta la maglietta è blu e non bianca!). Favoloso incontrare più volte Paolo e Alessandro che girovagavano come angeli custodi, e poi come al solito incontrare la famiglia all’arrivo da sempre grandi emozioni anche se non si tratta di una maratona famosa.
Ora nel mirino c’è Cremona non so come sia il percorso, ma so che questa volta ci sarà il Pani, magari partendo un filo più tranquilli ci portiamo a casa un altro tempone!!!
Alla prossima uomini!
Ciccio.